Lana in estate?

Parlare di lana in estate è sempre pericoloso: si rischia in genere di essere presi per pazzi o quanto meno guardati male. È quello che mi riferiscono i  miei clienti quando pensano se acquistare o meno il vello di pecora da usare nel passeggino in estate: qui in Pianura Padana si sta diffondendo lentamente, mentre in altre regioni – per esempio in Alto Adige – è sicuramente più comune vedere passeggini con il vello di pecora anche d’estate.

Trovo lo stesso sguardo scettico quando propongo come cover impermeabile per i pannolini lavabili in estate la mutanda in lana merino lavorata a maglia di Popolini, soprattutto come alternativa alle cover in PUL per i mesi estivi. Eppure io mi ricordo quando la prof di geografia alla scuola media ci aveva parlato dei tuareg del deserto: mi era rimasto impresso il fatto che si vestono in lana per proteggersi sia dal freddo della notte che dal caldo del giorno.

Ho sperimentato casualmente le proprietà traspiranti e termoregolatrici della lana in estate quando mio figlio ha deciso di dormire in pieno luglio con una cuffia di lana… Era una di quelle notti estive calde e afose in cui si suda solo a muovere le ciglia ed infatti era andato a dormire in mutande e canottiera. Dopo un po’ ho sentito dei passettini in corridoio e poi più nulla. Sono tornata in camera dopo un’oretta per fare il giro di perlustrazione prima di andare a dormire e ho trovato mio figlio addormentato con la cuffia di lana dell’inverno indossata! Ora, non chiedetemi cosa sia passato nella testa di un bambino di due anni e mezzo per decidere di alzarsi dal letto, andare a prendere la cuffia nell’armadio in un’altra stanza senza dirmi niente e poi tornare a dormire… So solo che qualche giorno prima avevo sbrinato il freezer e poi avevo fatto giocare i bambini con la “neve” in bagno; loro per dare più ambientazione al gioco erano andati a cercare cuffie e guanti invernali e avevano giocato a Frozen 🙂

Quando mi sono ripresa dallo “shock” nel vederlo così gli ho fatto una foto da fare vedere ai bambini il giorno dopo e gli ho tolto la cuffia già pensando di doverlo asciugare con la salvietta. Invece con sorpresa e sollievo l’ho trovato asciutto e fresco! Per avere la riprova che non fosse una casualità ma proprio merito della lana sono andata a toccare le teste degli altri due fratelli: come al solito erano sudate con i capelli appiccicati alla fronte. Allora gli ho lasciato la cuffia e l’ho fatto dormire in pace!

La mutanda in lana per pannolini lavabili in estate ha proprio questa funzione: lascia traspirare la pelle meglio della mutandina sintetica in PUL e contemporaneamente assorbe l’umidità del pannolino senza fuoriuscite grazie alla presenza di lanolina naturale nelle fibre. I risultati migliori si ottengono lasciando libere le gambe e il sederino da altri vestiti, soprattutto evitando i body troppo stretti che potrebbero “strizzare” la mutanda in lana e quindi inumidirsi.

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